I PESCI DI METALLO DI CAMOGLI
di Luca Bozzo
Le sculture in metallo di Luca Bozzo prendono spunto da
antiche tecniche scultoree come la Toreutica, (l’arte di lavorare il
metallo in incavo e a rilievo, praticata già nell'antico Egitto nel 2600
A.C.) e la statuaria primitiva Greca che nel VII A.C. adoperava lamine
metalliche insieme ribattute .
Infatti, prima della fusione della cosiddetta "cera persa", le statue di metallo erano costituite da lamine metalliche lavorate a martello ed unite con dei chiodi o ribattini. La tecnica che ha sviluppato Luca Bozzo reinterpreta le abilità artigianali e le esprime in forme artistiche. Ogni pezzo è unico ed irripetibile perché è lavorato singolarmente a mano seguendo con i martelli la traccia del disegno. Martellata dopo martellata L. Bozzo procede progressivamente a delineare la forma tridimensionale del soggetto sino a quando non la definisce nei minimi particolari. Ogni opera si può riprodurre in diversi materiali, dimensioni, spessori e finiture.
Gli oggetti comunque mantengono un peso contenuto e possono essere installati semplicemente come se fossero dei quadri.